Le sfumature della legalità

Non conoscevo Nicholas Tolosa quando mi chiesero di poter scrivere una critica sulle sue opere d’arte.

 

Rimasi entusiasta dalla proposta, poiché per la prima volta mi affacciavo e toccavo con mano un mondo a me nuovo; non nascondo di aver avuto qualche titubanza e di non essermi sentita all’altezza ma poi mi sono voluta mettere in gioco e per prima cosa ho voluto conoscere l’autore di questi dipinti e parlare con lui.

 

Fu cosi che partii alla volta di Napoli e c’incontrammo nel centro culturale Tecla, dove in quei giorni si trovavano due opere della sua preziosa collezione. Dopo esserci presentati, iniziammo il percorso arrivando dinanzi alle suddette opere e rimasi piacevolmente  colpita dal suo stile un po’ fuori dagli schemi, contemporaneo e molto d’impatto. Pensai tra me e me: “nel suo genere mi rievoca opere del Picasso, ma al contrario di esso che utilizzava colori più decisi e disparati, qui c’è una forte prevalenza del bianco e del nero”.

 

Effettivamente è una cosa che salta all’occhio e credo sia anche una scelta consapevole dell’autore che ha voluto sottolineare le caratteristiche dei soggetti illustrati. In  quei volti marcati e sofferenti , pieni di “phatos”, c’è una storia senza fine; uomini e donne dagli occhi pieni di sconforto arresi al loro crudele destino, piegati ad esso come i rami degli alberi si piegano sotto la forza del vento; 

 

Nelle opere artistiche di Nicholas Tolosa la parola chiave è : Emozione.

 

L’emozione che egli stesso prova nel dipingere  e che racchiude nella tela, estasiandone poi il pubblico; l’emozione con la quale affronta tematiche sociali forti e crudeli come la Shoah, che prevale in gran parte delle sue rappresentazioni; la forte sensibilità, attraverso la  quale l’artista cerca di comunicare un messaggio umano, specialmente per tematiche a lui più vicine come la legalità in Campania. Ciò  che vuole trasmettere e ricordare in ognuno di noi è che anche con poco possiamo cambiare le sorti di un destino che sembra già segnato. Se tutti noi guardassimo al passato, alle Guerre, all’Olocausto, alla Fame nel mondo ed altre tragedie umane, ci renderemmo conto della vera importanza della Solidarietà, dell’Amore e dell’Onestà. Valori indiscutibili, ai quali si è arrivato anche con dolore e morte, e che le giovani generazioni odierne distrattamente riescono a concepire.

 

La mostra del Tolosa vuole soffermarsi proprio su queste argomentazioni, dove protagonista indiscussa sarà la Sua preziosa collezione. Attraverso le sue pennellate realistiche, che lasciano poco all’immaginazione, c’è una vera e propria denuncia sociale dell’attuale periodo storico che stiamo vivendo. Le caratteristiche della sua pittura sono chiare e decise, riescono a coinvolgere lo spettatore, facendolo penetrare in quell’atmosfera particolare e surreale, distaccandolo dalla fisicità del momento e portandolo a vivere e rivivere quella situazione di ingiustizia e sofferenza.

 

“Seguendo la mostra, potremmo porci degli interrogativi dentro noi stessi”, queste le parole del Tolosa che attraverso la sua denuncia sociale cerca di scuotere e risvegliare gli animi di grandi e piccoli, affinchè si possa migliorare la Nostra realtà.