estratto dall’ articolo della mostra “ab OVO”

La cosa che colpisce è la presenza di artisti molto giovani; alcuni di essi mostrano una personalità molto marcata: su tutti ci colpisce l’ebolitano Nicholas Tolosa. L’ultimo istante (acrilico su tela) dà l’immagine di un uomo non più giovane che indossa una tenuta da internato e ha le mani legate sopra la testa al soffitto e il capo reclinato in una posa di estrema sofferenza; innocenza (acrilico su tela) mostra un bambino con le mani alzate, sullo sfondo un rastrellamento, il taglio è fotografico e la densità dei grigi toglie il respiro e ogni possibilità di infanzia. La sua opera è giocata su un cupo e drammatico bianco e nero e sulle sfumature di grigio che modellano figure e immagini.